MI PRESENTO

Sono Caterina Vitiello, ho 36 anni, sposata con Maurizio Pepe e madre di Riccardo (8 anni) e vivo a Lecce

Tecnico della gest. informatica aziendale turistica, dal 2000 sono una libera professionista nel vasto mondo della comunicazione come assistant director, executive producer, post-produzione, ufficio stampa. Oltre a troupe-eng per news, mi sono occupata di produzione d'inchieste e docufilm ("Morti bianche", "I fumi di Taranto", "SS275 Strada a senso unico", "Microcriminalità a Bari"), format satellitari di promozione turistica pugliese per italiani e stranieri (australiani, inglesi, giapponesi), short-movie. 


I ruoli che ho ricoperto professionalmente mi hanno portato ad acquisire ottime capacità organizzative, avendo coordinato e supervisionato numerosi gruppi di persone. 
Le mie passioni vanno in parallelo con la mia professione: fotografia e scrittura. Ho un blog di cucina tradizionale pugliese che  privilegia la biodiversità locale e i prodotti a km zero, vera ricchezza pugliese insieme al suo grande patrimonio artistico e paesaggistico. Scrivo per il blog del meetup M5S attivisti Lecce e periodici cartacei a tema cinque stelle, come il "Volantone" e "Informattivi". 

Dedico all'attivismo politico, a tutela del ben comune e dell'ambiente, tutto il mio tempo libero. Ho contribuito alla stesura di interrogazioni parlamentari su Apisem (sversamento veleni in città) e Xylella, per il Senato e l'Europarlamento. Ho organizzato moltissime manifestazioni ( sit-in, flash mob, raccolta firme...) tra cui la marcia NO TAP NO FOSSILI Melendugno-S. Foca e Sblocca Italia, moltissime agorà cittadine e convegni (su veleni, gasdotti, parità di genere, regionale otto, cannabis...). Ho stilato con il comitato locale osservazioni alla V.I.A. del TAP e promosso azioni di contrasto al gasotto  con il COORDINAMENTO NO TAP NO FOSSILI, invitando anche GREENPEACE ad aderire alla lotta inserendo TAP nella loro campagna NON E' UN PAESE NEL FOSSILI. Ho promosso la prima petizione cittadina su democrazia partecipata, bilancio partecipativo, trasparenza delle 
commissioni, consiglio comunale aperto. Di recente ho promosso, con il mio meetup M5S ATTIVISTI LECCE, la modifica dello statuto comunale con inserimento della sanzione per i "pianisti". Opero il "fiato sul collo" quotidiano sull'amministrazione comunale e sulle commissioni ambiente e statuto.  

Sono stata scelta dal meetup quale candidata portavoce per le elezioni regionali pugliesi nella circoscrizione Lecce, e sono stata confermata da 344 cittadini salentini iscritti al M5S (seconda candidata più suffragata in Puglia).

::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

IL MIO IMPEGNO PER LA REGIONE PUGLIA Elezioni Regionali 2015

Amo la Puglia, la mia terra e la mia gente. 


Vivo ogni giorno con la consapevolezza che ciò che vedo intorno a me, non può essere un destino prederterminato, ma che lo si può trasformare. Liberando energia nuova, senso della realtà e portandola all'interno delle istituzioni. Anche nella nostra Regione.

Proporre soluzioni nuove ed alternative per riportare il cittadino ed il bene collettivo al centro della politica sarà il mio impegno. 

La Puglia è una regione operosa nell'agricoltura, nel turismo, nell'industria, nelle arti. 
Per questo io la sogno bonificata. 
Bonificata nell'ambiente e nelle istituzioni. Dalle aziende insalubri e dalle clientele elettorali.

Dobbiamo patire dalla bellezza della Puglia!

Attraverso il turismo, che per altro vede il Salento svettare in Puglia.  
Attraverso l' agricoltura, legata al biologico, al kmZero, e alla biodiversità. Non  alla distruzione del comparto olivicolo pugliese.  

Attraverso la tutela del  mare, legata alla pesca praticata da millenni, e alla salvaguardia delle coste.  Non a gasdotti e trivelle  che vogliono circondare la Puglia.
Attraverso il sostegno alla piccola e micro impresa, che ha bisogno di essere  sgravata da un opprimente peso fiscale, anche locale. 
Favorendo l'interazione tra  le facoltà universitarie d'eccellenza e le realtà produttive del territorio. 
Vigilando sull'allocazione dei fondi strutturali che l'UE destina alle regioni per garantire lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile, la riqualificazione professionale, il reinserimento occupazionale  e l'innovazione.

Abbiamo diritto ad una regione che non ci consegni nelle mani di aziende che ci tengono sotto il ricatto "salute o lavoro ?" come accade per Ilva .

 Abbiamo diritto ad una regione con una sanità efficiente, che non costringa a lunghi e onerosi viaggi per potersi curare  e che favorisca la diffusione dell'assistenza domiciliare. 
Abbiamo diritto ad una regione che faccia del "rifiuto" una risorsa di sviluppo economico e che lotti con forza le ecomafie, che oggi pare finanzino le campagne elettorali dei partiti. 

Noi pugliesi abbiamo diritto a vivere una vita sana e dignitosa. 
Per questo credo che  sia impellente e primario l'istituzione del reddito di cittadinanza, in attesa dell' istituzione di quello nazionale, cercando nelle pieghe del il bilancio regionale forme di sostegno a quel crescente 28% di popolazione che è "vive" al di sotto della soglia di povertà.

#SiPuoFare . Dando #FiduciaAiCittadini .

Nessun commento:

Posta un commento