mercoledì 25 febbraio 2015

APPRODO TAP AD OTRANTO? ALIBI PERFETTO

Vendola sostiene che "le grandi opere necessitano della validazione democratica del territorio", ma gli domando come mai non la pensasse in questo modo quando ha dato il via a IGI Poseidon, gasdotto Italia-Grecia che potrebbe tranquillamente approdare ad Otranto. Quale percorso partecipativo, quale coinvolgimento dei territori, che auspica oggi per il TAP, avviò allora? Nessuno! Diede tutte le autorizzazioni senza chiedere nulla alla cittadinanza otrantina, salentina e pugliese.
E maggiormente gli domando che senso ha proporre come sito alternativo una zona con vocazione turistica ancora più pregnante come Otranto rispetto a San Foca?
Ma i cittadini terranno duro, perché sanno perfettamente di essere stati traditi.
Il sindaco di San Pietro Vernotico che non dissente, chiaramente con l'augurio che parli a nome del suo territorio, sarebbe l'unico a dover essere ascoltato, ma insistere su territori che affidano la loro economia sul turismo, la storia, l'arte e la bellezza è indice, ancora una volta, di pochezza da parte degli amministratori. Oppure si tratta di ipocrisia. Vorranno preparasi un'alibi perfetta per difendersi, per sostenere che hanno provato di tutto per non fare approdare TAP a San Foca.

Caterina Vitiello - Candidata consigliere alla Regione Puglia per il MoVimento Cinque Stelle

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