venerdì 27 febbraio 2015

ELETTORE TU NON CONTI!

Non esistono leggi elettorali perfette ma di certo ne esistono di più' eque e costituzionali. Due soglie di sbarramento, il 4% per chi partecipa in coalizione e l'8% , esattamente il doppio,
per le forze che si presentano da sole, senza inciuci e senza liste farlocche, è quanto di più vergognoso si potesse approvare ieri in Consiglio Regionale.

Una tarantella andata avanti per mesi, la solita farsa dei partiti, per poi approvare sul filo di lana ciò che già avevano da tempo deciso: arroccarsi.

Pur con oltre 170.000 voti di preferenza nell'urna, una lista potrebbe non eleggere nessun proprio rappresentante in consiglio regionale, schiacciando completamente il principio di rappresentanza ed infischiandosene della volontà dei cittadini.

Per fare un esempio concreto, lo stesso numero di preferenze, nella scorsa legislatura, permisero ad una lista di destra di avere 4 consiglieri.


Questa legge iniqua permette solo ai partiti di perpetuare una una pratica immonda, ossia il proliferare di piccole liste di amici, amici degli amici, parenti, compari, per spalmare il consenso e farlo confluire in un gran calderone, che alla fine lascerà migliaia di voti completamente privi di rappresentanza perché esclusi dall' assegnazione dei seggi, non potendo raggiungere il 4%.

Cui prodest? Domanda retorica, lo so.

Caterina Vitiello - Candidata consigliere alla Regione Puglia per il MoVimento Cinque Stelle 

Nessun commento:

Posta un commento